Viaggi ai confine della pandemia: come pianificare un viaggio nel 2021

“Sembra esserci nell’uomo, come negli uccelli, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove” – Marguerite Yourcenar.

L’uomo è sempre stato curioso di scoprire cosa ci fosse oltre i limiti, le tradizioni ed i sapori della sua confinata dimora. 

Il viaggio, in tempi lontani e storici è stato fattore fondamentale di scoperte, conquiste e nuovi sviluppi. Negli anni poi e più che mai nell’epoca moderna, il viaggio è divenuto un fattore base e di desiderio comune nei cittadini di tutto il mondo. 

I confini tra continenti si sono fatti sempre più sottili e meno complicati da superare. Il desiderio di vedere con i propri occhi determinati luoghi, colori e volti ha fatto sì che il turismo divenisse un elemento comune nella società odierna. 

Tra desiderio e realtà: la pandemia contro il turismo

L’interruzione del viaggio, data la pandemia da Covid19, ha covato all’interno della paura per la propria incolumità un sentimento di mancanza e nostalgia verso l’esperienza del viaggio.

Non solo la frustrazione di dover rinunciare a un’esperienza ricreativa e di esplorazione, ma soprattutto la preoccupazione per un settore in estrema difficoltà. 
Il settore del turismo ha subito delle restrizioni, divieti e chiusure che hanno reso urgente la necessità di ricorrere ad alternative per il supporto degli addetti ai lavori. La necessità unita al desiderio di organizzare e prenotare un viaggio è stato il punto focale dell’estate 2020, del Capodanno 2021; e come lo sarà nella nuova stagione turistica 2021. 


Ad un anno dall’inizio della nuova storia dell’umanità, in era pandemica, esaminiamo con voi le modalità di viaggio sicure e responsabili che si possono attuare per viaggiare nel 2021. 

Pianificare un viaggio: ad oggi si può?

Se prima era raro che un volo venisse cancellato o riprogrammato, purtroppo ora è una situazione che si verifica abbastanza di frequente, per via delle restrizioni governative, della chiusura delle frontiere e della bassa domanda dei passeggeri.

Il numero di voli come di treni disponibili in una sola giornata è diminuito del 30% e per compagnie come Italo non vi è la possibilità di prenotare un treno per date più lontane di tre settimane. 

Le compagnie, dovendo garantire le distanze di sicurezza tra i passeggeri, può utilizzare un numero minore di posti e deve rispettare delle regole di sanificazione estremamente maggiori. Dunque, il tempo tra una corsa e l’altra è dilungato data la necessità di sanificazione delle varie cabine, sanitari, sedili, etc. 

L’altro fattore fondamentale è il numero minore di prenotazioni che fanno sì che se un volo o un treno non sia pieno al 72% ci sia una perdita, rispetto al guadagno, della singola “corsa”. 

Le varie compagnie si impegnano nell’avvisare i passeggeri in tempi utili nel caso di cancellazioni o cambi di orari. Provvedendo appunto con biglietti flessibili e in alcuni casi di rimborsi. Questo porta ad una nuova guerra tra le varie compagnie per tratte low cost e promozioni di vario tipo. Una dimostrazione ne è la recente scelta di Olbia di aprirsi per la prima volta a compagnie low cost come Wizz air e Ryanair.

Non possiamo nascondere il fatto che la pianificazione si è fatta più complicata, rispetto ad un viaggio programmabile con largo anticipo e soprattutto a lungo raggio. 

Pianificare un viaggio è diventato più difficile, ma non impossibile. 

Dalla zona rossa all’Europa: Napoli – Vienna batte Roma – Viterbo. 

Partendo dal presupposto che siamo in un momento dove i decreti e le valutazioni sono in continua evoluzione, è stato il decreto-legge del 13 marzo 2021 emesso da Mario Draghi a sbloccare i viaggi verso le mete comprese nell’elenco C, che potete visionare sul sito Viaggiare sicuri – Farnesina.

Questa decisione ha fatto sì che l’arrivo in aeroporto, anche da zona arancione o rossa, è possibile per raggiungere in sicurezza e con tampone molecolare (fatto 72 ore prima) per raggiungere mete europee. A questa decisione, proprio in questi giorni, si stanno aggiungendo nuove prassi e clausole che vi invitiamo a visionare per tempo sui siti autorizzati e ufficiali. 

Con quale motivazione? Per motivi di turismo. 

Dunque, non è possibile muoversi in zona rossa o arancione fuori dal proprio comune o ancor di più dalla propria regione, ma ci si può recare fuori dall’Italia per motivi di turismo. 

Viaggiare in sicurezza: quali sono le regole?

  • Essere sempre informati: prima di una qualsiasi partenza o prenotazione consigliamo di aggiornarsi, informarsi e di farlo da fonti sicure. I canali di comunicazione per informazioni turistiche sono sempre aggiornati e vi guidano negli aggiornamenti in tempo reale. Tra questi vi segnaliamo: Viaggiare Sicuri (Sito della Farnesina), e il sito degli Esteri con le Ambasciate e i Consolati.
  • Tampone negativo: La prima regola da rispettare è quella del test molecolare. Per viaggiare si deve avere un tampone molecolare negativo, fatto entro le 72 ore precedenti alla partenza. In questi giorni si stanno delineando nuove regole a livello di tempistiche per sottoporsi al tampone come per il rientro. Dunque, per essere certi vi invitiamo nuovamente ad aggiornarvi sui siti di informazione ufficiale e in tempi utili per organizzare un viaggio in totale sicurezza. 
  • Corridoi turistici: è sulla bocca di tutti il vaccino e il conseguente passaporto comprensivo dello storico sanitario del passeggero. I vari paesi stanno ancora discutendo sulle capacità e possibilità di avere un passaporto digitale attraverso il quale dimostrare il già avvenuto vaccino, l’immunità o anche lo stesso tampone negativo. Le alternative che si stanno attuando, in attesa di una decisione definitiva sui passaporti, sono quelle di corridoi specifici, onde evitare assembramenti. Per la verifica del certificato del tampone negativo o del rilascio di certificato di vaccino si richiede l’intervento del personale dell’aereo o della struttura ricettiva. Per questo i corridoi fanno sì che ci sia una divisione per orari e per numeri che rispettano le regole di distanziamento sociale.
  • Voli Covid – Tested: alcune realtà stanno già iniziando ad attuare delle nuove modalità di volo, come l’aeroporto di Malpensa a Milano. Sono di fatti iniziati i lavori per la tratta di volo Malpensa – New York City con passeggeri tutti covid tested. Le modalità per accedere al volo è presentare un test molecolare, con risultato ovviamente negativo, e fatto nelle 48 ore precedenti. Inoltre, i passeggeri, prima di accedere al volo si devono sottoporre ad un tampone antigienico in aeroporto. I passeggeri devono indossare la mascherina antigienica per tutta la durata del volo. 
  • Frecciarossa Covid Free: Anche sui treni si stanno iniziando nuova sperimentazione, come nella tratta Roma – Milano del Frecciarossa che lanceranno una tratta covid – free al giorno. Per accedere al treno bisogna possedere un certificato di negatività di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti al viaggio. Altrimenti, si potrà effettuare un tampone gratuito presso i gazebo della Croce Rossa Italiana che saranno presenti a Roma Termini e Milano Centrale. Il personale di bordo sarà sottoposto al tampone, prima di partire, per avere un treno a tutti gli effetti covid free. La capienza rimane del 50% e nel caso di positività il biglietto viene rimborsato.
  • Destinazioni Covid Free: al momento ci sono dei paesi in Europa e fuori Europa che sono già Covid Free o che lo sono stati quasi sempre. Queste mete (come l’Egitto, Santo Domingo, Capo Verde e molte altre) hanno aperto nuovamente le frontiere ai turisti che, con le norme di sicurezza prima elencate, attendono i viaggiatori tanto desiderati. Al momento dall’Italia non era stato possibile accedervi ma con questo nuovo decreto si riaprono le speranze e varie possibilità di viaggio 
  • Destinazioni per vaccinati: ci sono alcuni paesi che si stanno aprendo al primo viaggio solo per guariti o vaccinati, unendo i turisti in gruppo vacanze ad hoc. Ne è un esempio l’Islanda dove il portale Sivola.it ha organizzato per l’appunto il primo viaggio per soli guariti o vaccinati. Naturalmente, tutto deve essere accompagnato da certificati e documentazione (in lingua islandese, danese, norvegese, svedese o inglese) che attesta lo stato del cliente.

Siamo fiduciosi in una ripartenza nei mesi a venire e di avventure fatte in totale sicurezza e rispetto della comunità intera. 

Torneremo a viaggiare, e questo è sicuro. 

Con accortezza, responsabilità e grandi sorrisi che, anche se protetti da mascherine, sono difficili da nascondere

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